Peggy Fleming
Peggy Fleming | |||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||||||
Altezza | 163 cm | ||||||||||||||||||||
Peso | 50 kg | ||||||||||||||||||||
Pattinaggio di figura | |||||||||||||||||||||
Specialità | Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo | ||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1968 | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
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Peggy Gale Fleming, coniugata Jenkins (San Jose, 27 luglio 1948), è un'ex pattinatrice artistica su ghiaccio e scrittrice statunitense, vincitrice di tre titoli mondiali e di una medaglia d'oro olimpica nel singolo donne negli anni sessanta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a pattinare a nove anni, e nel 1960 vinse il suo primo titolo nazionale statunitense juniores. All'epoca era allenata da William Kipp, che però morì nel 1961 nello schianto del volo Sabena 548 in cui viaggiava la nazionale statunitense diretta ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura a Praga. Dopo la scomparsa di Kipp, suo allenatore divenne Carlo Fassi.
Nel 1964, a sedici anni, Peggy Fleming vinse il primo dei suoi cinque titoli nazionali statunitensi consecutivi, e si classificò sesta alle Olimpiadi invernali di Innsbruck. L'anno dopo ottenne la sua prima medaglia in una competizione internazionale, un bronzo ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura. L'anno dopo si aggiudicò il titolo mondiale, che mantenne per tre edizioni consecutive.
Alle Olimpiadi di Grenoble 1968 vinse la medaglia d'oro, ottenendo il primo posto all'unanimità da tutti e nove i giudici sia nelle figure obbligatorie sia nel programma libero. Dopo le Olimpiadi abbandonò le competizioni e passò al professionismo, esibendosi in spettacoli sul ghiaccio. In seguito è diventata commentatrice televisiva per la ABC.
Nel 1976 fu inserita nella World Figure Skating Hall of Fame, la hall of fame internazionale del pattinaggio di figura.
È autrice di diversi libri sul pattinaggio di figura. Nel 2000 ha pubblicato l'autobiografia The Long Program: Skating Toward Life's Victories ("Il programma lungo: pattinando verso le vittorie della vita"), in cui racconta tra l'altro la sua battaglia contro il tumore al seno che le fu diagnosticato nel 1998.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Evento[1][2][3] | 1962 | 1963 | 1964 | 1965 | 1966 | 1967 | 1968 |
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Giochi olimpici invernali | 6° | 1° | |||||
Campionati mondiali | 7° | 3° | 1° | 1° | 1° | ||
North American Championships | 2° | 1° | |||||
Campionati statunitensi | 2° N. | 3° J. | 1° | 1° | 1° | 1° | 1° |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1960-1968, su eskatefans.com. URL consultato il 14 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ World Figure Skating Championship Ladies 1960-1969, su eskatefans.com. URL consultato il 14 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ Canadian Result Book 1896-1973 (PDF), su skatecanada.ca. URL consultato il 14 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Offizieller Bericht der IX.OIympischen Winterspiele Innsbruck 1964, Österreichischer Bundesverlag für Unterricht, Wissenschaft und Kunst, Wien und München (versione digitalizzata Archiviato il 21 febbraio 2006 in Internet Archive.)
- Grenoble 1968 pubblicato dal Comitato Organizzatore (versione digitalizzata Archiviato il 21 febbraio 2006 in Internet Archive.) dove compare come Peggy Flemming
- U.S. Figure Skating Association, Peggy Fleming (introduzione), The Official Book of Figure Skating, Simon & Schuster (1998), ISBN 0-684-84673-X
- Peggy Fleming, Peter Kaminsky, The Long Program: Skating Toward Life's Victories, Atria (2000), ISBN 0-671-03887-7
- Sue Macy, Peggy Fleming (prefazione), Freeze Frame : A Photographic History of the Winter Olympics, National Geographic Children's Books (2006), ISBN 0-7922-7887-9
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peggy Fleming
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su peggyfleming.com.
- (EN) Peggy Fleming, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, FR) Peggy Fleming, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Peggy Fleming, su Olympedia.
- (EN) Peggy Fleming, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Peggy Fleming, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (EN) Peggy Fleming, su data.star.sports.cn, Comitato Olimpico Cinese.
- (EN) Peggy Fleming, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Peggy Fleming, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Peggy Fleming, su filmportal.de.
- (EN) Scheda "Peggy Fleming" sul sito Olympic.irg, su olympic.org. URL consultato il 9 marzo 2010.
- (EN) Sito ufficiale, su peggyfleming.net. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35827783 · ISNI (EN) 0000 0000 2290 4239 · LCCN (EN) n83073303 |
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